Il settore turistico è alla ricerca di “professionisti dell’accoglienza”, con una formazione professionale in linea con le esigenze del territorio.
Intervista al dott. Giovanni Serafino - presidente sezione turismo di Confindustria Lecce
L’ Istituto di Istruzione Secondaria “Antonietta De Pace” vanta nella sua offerta formativa un indirizzo tecnico turistico, in grado di fornire ai propri studenti sia le competenze professionali proprie del settore che le conoscenze linguistiche e informatiche necessarie per operare e contribuire all’innovazione e all’internazionalizzazione dell’impresa turistica.
Un percorso di studi dalle grandi potenzialità e concrete opportunità lavorative post diploma grazie ad un piano di studi completo e la costante attenzione al territorio con cui il “De Pace” lavora in stretta collaborazione e scambio sinergico.
Il dott. Giovanni Serafino, presidente sezione turismo di Confindustria Lecce, spiega quali sono queste opportunità e qual è il mercato del lavoro del settore turistico oggi.
Presidente, in relazione al settore turistico locale e non, quali sono le figure professionali più richieste? Il mercato del lavoro relativo al settore quali opportunità lavorative offre alle nuove generazioni?
“Il mercato turistico è in continua evoluzione, sia nel nostro territorio che in tutto il mondo e la ricerca di figure professionali tradizionali e innovative è aumentata notevolmente. Il settore ha carenza di addetti al ricevimento, programmatori di viaggi e di esperienze, assistenti di direzione, web manager, ecc. Tale richiesta si riferisce sia al territorio salentino sia alle altre località turistiche in Italia e all’estero. Perciò le opportunità ci sono.”
Quanto è importante la formazione professionale e la presenza di una scuola con settore specifico in un territorio come il nostro ad alta vocazione turistica?
“ È essenziale! Le nuove tendenze turistiche ci danno segnali precisi: siamo in un momento in cui la competitività è tra i territori; una destinazione per poter emergere ha bisogno di sinergie e ciò è fattibile solo con una formazione puntale, in collaborazione con le aziende. La presenza di un istituto ad indirizzo turistico è la giusta risposta alle esigenze di questo territorio.”
L’IIS De Pace propone ai propri studenti, grazie alla sua collaborazione, stage e attività in aziende del settore per confrontarsi e misurarsi con le reali richieste del mondo del lavoro. A suo avviso, quali sono i benefici e i risultati di questa collaborazione scuola – territorio?
“Per gli studenti la possibilità di conoscere la vita aziendale, le dinamiche operative e tecniche che portano alla realizzazione dei servizi turistici. Tutto ciò li aiuterà ad inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro una volta terminati gli studi. Per le aziende l’occasione per trasmettere ai futuri attori del settore turistico la cultura del lavoro e dell’accoglienza.”
Ai ragazzi che in questo momento devono scegliere il loro percorso di studi, consiglierebbe l’indirizzo tecnico turistico? Perché?
“SI, perché si tratta di un percorso formativo completo. Basta leggere il piano di studi per comprendere la varietà delle materie e le attività extra scolastiche. E poi, come ho già detto, la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro è immediata. Da non trascurare anche il vantaggio che si otterrà in caso, una volta terminati i cinque anni, si decida di continuare un percorso universitario sempre nello stesso indirizzo.”
Il nostro Istituto ha partecipato al progetto ProActive Training, iniziativa della rete di /scuole pugliesi GET e del Network STARTNET di cui CONFINDUSTRIA PUGLIA è partner ufficiale, finalizzato a sostenere l’educazione all’imprenditorialità e alla creatività. Può illustrarci quali attività sono state messe in campo con i ragazzi e i risultati ottenuti?
“È stato un lavoro interessante che ha coinvolto, oltre al sottoscritto, un esperto di Turismo Sostenibile, un Grafico Pubblicitario ed una guida turistica professionista. Il percorso formativo si è svolto in parte in aula e in parte in esterna. Le attività esterne hanno permesso agli studenti di arricchire il loro bagaglio di conoscenze analizzando una struttura ricettiva orientata verso la Sostenibilità Ambientale.
Non sono mancate delle vere e proprie Esplorazioni Tecniche nel centro storico della città e, soprattutto, al Giardino Megalitico d’Italia. Due realtà completamente diverse che, per periodi storici differenti e per posizione geografica, rappresentano due punti di forza della penisola salentina.
Gli studenti hanno dimostrato interesse agli argomenti trattati e, a conclusione, hanno manifestato soddisfazione per le nuove nozioni acquisite. Sicuramente un progetto valido, da replicare.”