Coronavirus, il gel igienizzante non si trova. Gli studenti ‘chimici’ del De Pace lo preparano per tutta la scuola
da redazione leccenews24.it
Gli studenti dell’indirizzo Chimico Biologico dell’IIS ‘Antonietta De Pace’ di Lecce hanno preparato nei laboratori della scuola un gel igienizzante che hanno distribuito ai compagni, ai docenti e al personale ATA
Gel disinfettante introvabile nelle farmacie e nei supermercati? A rifornire i loro compagni, i docenti e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, in giorni in cui la paura del contagio da coronavirus è ancora alta, ci pensano gli studenti dell’indirizzo Chimico-Biologico dell’Istituto di Istruzione Secondaria ‘Antonietta De Pace’ di Lecce.
Un gesto che vuole al tempo stesso lanciare un segnale di solidarietà alla comunità scolastica e dimostrare le capacità pratiche degli alunni che dopo aver studiato la necessaria teoria sono pronti a mettere in pratica le loro conoscenze chimiche.
Nei laboratori di Viale Marche, dove è situata la sede centrale dell’Istituto, sotto la supervisione dei professori, i ragazzi hanno preparato un gel igienizzante per le mani a base di alcool e glicerina. Questi gli ingredienti utilizzati: acqua distillata, alcool etilico, glicerina, idrossietilcellulosa, oli essenziali.
Il disinfettante è stato poi imbottigliato e messo a disposizione di ogni classe della scuola e di ogni ufficio dei vari plessi. Un modo per mettere in pratica quelli che sono gli accorgimenti che le autorità sanitarie hanno consigliato alla popolazione. Lavarsi le manipiù volte al giorno con prodotti specifici è in cima ad ogni decalogo contro la diffusione del coronavirus.
‘Ci è piaciuta l’idea dei ragazzi di mettere in pratica le conoscenze acquisite in questi anni – dice Silvia Madaro Metrangolo, dirigente scolastica dell’IIS De Pace di Lecce – e ancora di più ci è piaciuto il loro gesto di voler condividere con i compagni questo accorgimento. La scuola è una comunità forte, coesa e solidale all’interno della quale è bello scambiarsi competenze e attenzioni. Ringrazio i docenti dell’indirizzo per la passione con cui hanno condiviso questo gesto!’.